L’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci – De Giorgio” di Lanciano ha promosso, all’interno delle attività di orientamento scolastico, il progetto “Allenarsi per il Futuro”, patrocinato da Randstad Italia in collaborazione con Bosch Italia.

Dal 2014 il progetto sostiene i giovani nel loro percorso di avvicinamento al mondo del lavoro e mira a valorizzare le passioni e gli interessi degli studenti per aiutarli a fare scelte professionali più consapevoli.

All’incontro, tenutosi l’8 gennaio, sono intervenuti la DS prof.ssa Marilena Montaquila, l’assessore Paolucci, l’Ambassador Bosch Eva Sabbatini, l’Ambassador Randstad Francesca Bosco e Moreno Torricelli ex calciatore di fama internazionale.

“Le storie di successo non arrivano per caso, ma bisogna costruirle allenandosi”, così ha iniziato il suo intervento Eva Sabbatini, ex stagista di Bosch, laureata in Relazioni Internazionali e che oggi è una delle promotrici di questo progetto, il cui fine è quello di “traslare i valori dello sport nella vita quotidiana”. Inizia raccontando la storia di Robert Bosch, partito da una piccola officina di meccanica di precisione, oggi è diventata una grande azienda che produce numerosi componenti tra cui i micro sensori degli IPhone e tanti altri elementi.

La seconda parte del suo intervento si concentra illustrando agli studenti come realizzare un curriculum efficace, indicando alcuni consigli su cosa scrivere e sottolinea l’importanza di inserire sempre nel curriculum esperienze sportive o attività di volontariato: esso rappresenta un “biglietto da visita”.

Successivamente prende la parola la dott.ssa Bosco che racconta dei suoi studi in Scienze della Comunicazione a Teramo e poi viene a conoscenza del progetto “Allenarsi al futuro” promosso dall’Università di Milano e si appassiona, tanto da essere poi scelta per lavorare in Bosch per questo progetto. Con lei i ragazzi sono stati coinvolti in un gioco di ruoli.

Gran parte dell’incontro ha visto protagonista il campione Moreno Torricelli che ha raccontato i suoi inizi nel mondo del calcio, l’infanzia nell’oratorio del suo paese dove gioca con i suoi amici e a 11 anni entra nel settore giovanile del Como. A 13 anni sceglie di non proseguire gli studi e inizia a lavorare come falegname. Nel frattempo non abbandona il calcio e fino a 22 anni gioca come dilettante nelle squadre locali della provincia di Como, ma continua con grande impegno ad allenarsi, il suo sogno era quello di diventare professionista e un grande campione. Trova l’occasione per poter giocare una partita nella Juventus grazie a Giovanni Trapattoni che lo aveva visto giocare e aveva apprezzato le sue qualità di difensore. Torricelli ha più volte sottolineato durante il suo intervento, davanti a circa 150 alunni delle classi terze la forte passione per l’attività sportiva. “E’ la passione che ci guida nelle scelte della vita”, così ha concluso il suo intervento, suscitando l’entusiasmo unanime dei giovani. Gli alunni sono rimasti affascinati dal carisma di questo personaggio che è partito da una piccola squadra di provincia fino ad arrivare alla Juventus. La forte motivazione allo sport gli ha permesso di raggiungere questi livelli ed è questo che ha voluto sottolineare e trasmettere ai giovani studenti.

Si è trattato di un incontro molto interessante, che ha coinvolto in maniera attiva tutte le figure presenti. Gli studenti hanno fatto numerose domande a Torricelli che ha più volte ribadito che nella vita bisogna farsi guidare dalla passione e questa grande passione per lo sport lo ha portato ad allenarsi tanto fino a diventare un campione.

Allora ragazzi “Allenatevi per il vostro Futuro” perché ne vale la pena!